Le auto che consumano meno
Ecco le auto che consumano meno, almeno in teoria…
In un’epoca segnata dall’attenzione ai costi del carburante e alla sostenibilità ambientale, la scelta di un’automobile efficiente nei consumi è diventata una priorità per molti italiani. Acquistare un veicolo che percorre più chilometri con un litro di carburante non solo alleggerisce il portafoglio, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ecologico. Ma quali sono le auto attualmente in vendita in Italia che eccellono sotto questo aspetto? In questo articolo, esploreremo le diverse categorie di veicoli a basso consumo, fornendo esempi concreti per aiutarti nella scelta. Analizzeremo i dati basandoci principalmente sui cicli di omologazione standardizzati (come il WLTP), che offrono un metro di paragone affidabile, pur ricordando che i consumi reali possono variare
Diverse tecnologie concorrono a ridurre i consumi di carburante. Vediamo le principali categorie presenti sul mercato italiano
Auto ibride (full hybrid e mild hybrid)
- full hybrid: combinano un motore termico (solitamente a benzina) con uno o più motori elettrici e una batteria capace di ricaricarsi autonomamente durante la marcia (frenata rigenerativa). Permettono di percorrere brevi tratti in modalità puramente elettrica, specialmente a basse velocità e nel traffico urbano, abbattendo drasticamente i consumi in città.
Alcuni esempi interessanti:
Marca e Modello | Consumi WLTP (l/100km) |
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Toyota Yaris Hybrid | 3.8-4.3 |
Renault Clio E-Tech Hybrid | Simili a Yaris |
- mild hybrid (MHEV): utilizzano un piccolo sistema elettrico (solitamente a 12V o 48V) per assistere il motore termico nelle fasi di accelerazione e spegnimento/riavvio (Start&Stop evoluto), recuperando energia in frenata. L’impatto sui consumi è meno marcato rispetto ai Full Hybrid, ma comunque apprezzabile (riduzione del 5-10% circa).
Alcuni esempi interessanti:
Marca e Modello |
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Fiat Panda Hybrid |
Fiat 500 Hybrid |
Suzuki Swift Hybrid |
Auto a benzina e diesel di piccola cilindrata
Grazie al downsizing (riduzione della cilindrata), all’iniezione diretta, alla sovralimentazione (turbo) e a sistemi di gestione avanzati, i moderni motori termici, sia benzina che diesel, hanno raggiunto livelli di efficienza impensabili fino a qualche anno fa. I diesel rimangono particolarmente efficienti sulle lunghe percorrenze autostradali, anche se soggetti a crescenti restrizioni alla circolazione.
Alcuni esempi interessanti:
- a benzina:
Marca e Modello | Consumi WLTP (l/100km) | Motore |
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Peugeot 208 (Gruppo Stellantis) | 4.5-5.5 | 1.2 PureTech |
Opel Corsa (Gruppo Stellantis) | 4.5-5.5 | 1.2 PureTech |
VW Polo (Gruppo VW) | 4.5-5.5 | 1.0 TSI |
Skoda Fabia (Gruppo VW) | 4.5-5.5 | 1.0 TSI |
- diesel:
Motore | Note |
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1.5 BlueHDi (Stellantis) | Ideali per chi macina molti chilometri |
1.6/2.0 TDI (VW Group) | Ideali per chi macina molti chilometri |
Auto a GPL e metano
Queste alimentazioni alternative offrono un costo al chilometro significativamente inferiore rispetto a benzina e diesel, grazie al prezzo agevolato del gas. Sebbene il consumo in litri (GPL) o kg (Metano) per 100 km possa essere leggermente superiore rispetto all’equivalente a benzina, il risparmio economico alla pompa è notevole. La rete di distribuzione del GPL è capillare, mentre quella del metano richiede una pianificazione leggermente maggiore.
Alcuni esempi interessanti a GPL:
Marca e Modello | Note |
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Dacia Sandero ECO-G | Ottimo rapporto qualità/prezzo/costi di esercizio |
Renault Captur GPL |
- a metano:
Marca e Modello | Note |
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Seat Ibiza TGI | Potrebbero essere ancora disponibili o reperibili sul mercato dell’usato recente |
Skoda Kamiq G-TEC | Potrebbero essere ancora disponibili o reperibili sul mercato dell’usato recente |
Un discorso a parte: le auto elettriche
Le auto 100% elettriche tecnicamente non “consumano” carburante nel senso tradizionale. Il loro costo di esercizio si misura in €/kWh e l’efficienza in kWh/100 km. Offrono zero emissioni allo scarico e costi di “rifornimento” (ricarica) generalmente inferiori rispetto ai carburanti fossili, ma richiedono un investimento iniziale solitamente più alto e considerazioni legate all’infrastruttura di ricarica. Se l’obiettivo primario è l’azzeramento del consumo di carburante tradizionale, sono la scelta definitiva – leggi l’articolo sui vantaggi e gli svantaggi delle auto elettriche