Come fare la sangria

Cos’è la sangria?
La sangria nasce in Spagna come bevanda rinfrescante per i contadini, che mescolavano vino rosso con frutta di stagione e un goccio di liquore. Oggi è simbolo di convivialità, perfetta per feste, cene in terrazza o picnic al tramonto

Ingredienti per una sangria perfetta (per 6-8 persone)

  • vino rosso (750 ml): opta per un giovane Tempranillo o Garnacha, fruttato e poco tannico – la frutta e il liquore ne esalteranno il carattere. Meglio evitare vini troppo costosi
  • frutta fresca
    – 1 arancia (a fette con la buccia, meglio se biologica)
    – 1 limone (solo la polpa, la buccia può risultare amara)
    – 1 mela verde (croccante e leggermente acida, ad esempio Granny Smith)
    – e ancora: pesche, fragole o frutti di bosco per una nota estiva
  • Brandy, oppure Cointreau (60 ml)
  • succo d’arancia (250 ml) – fresco ed appena spremuto, evita le versioni zuccherate
  • 2-3 cucchiai di zucchero di canna o di miele
  • 1 stecca di cannella

    Per servire: acqua frizzante freddissima e ghiaccio in cubetti grandi (si sciolgono più lentamente)
arance-limoni Come fare la sangria

Alcuni trucchi:

  • lava la frutta e tagliala a fette sottili o cubetti. Conserva qualche fetta di arancia per decorare i bicchieri
  • rimuovi i semi di limone e di arancia (per evitare note amare)
  • fai una marinatura – in una caraffa capiente, alterna strati di frutta e zucchero. Aggiungi il liquore e mescola delicatamente. Lascia riposare 15 minuti a temperatura ambiente: lo zucchero estrarrà i succhi naturali
  • copri con la pellicola e metti in frigo per almeno 4 ore, meglio tutta la notte: il freddo amalgamerà i sapori senza far fermentare la frutta
  • aggiungi la soda solo al momento di servire, per mantenere le bollicine vivaci
  • usa cubetti di ghiaccio con menta o frutti di bosco dentro

    Variante senza alcool? Sostituisci il vino con succo di melograno e il liquore con estratto di vaniglia

    Preparala la sangria con amore, aggiusta i sapori assaggiando e servila in una caraffa di vetro con cucchiaio di legno (meglio evitare il metallo che facilita l’ossidazione). Accompagnala con tapas, olive e una playlist di flamenco