Come verrà scelto il nuovo Papa
Dietro le Porte Chiuse del Conclave: come si sceglie il nuovo Papa
Ogni volta che un Papa muore o decide di rinunciare al suo incarico, un’atmosfera sospesa avvolge il Vaticano. I riflettori si accendono su un evento antico, solenne, e avvolto da un alone di mistero: il Conclave, il rituale attraverso cui viene scelto il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica.
Ma cosa succede davvero dietro quelle porte chiuse? E come si arriva a pronunciare il celebre Habemus Papam?
Il Tempo della Sede Vacante
Tutto ha inizio con la Sede Vacante, il periodo in cui la Cattedra di San Pietro rimane senza guida. In questo intervallo, è il Collegio dei Cardinali – sotto la direzione del Camerlengo – a prendersi cura degli affari ordinari della Chiesa.
In parallelo, partono i preparativi:
- si verifica ufficialmente la morte (o si riceve l’atto di rinuncia) del Papa uscente
- gli appartamenti papali vengono sigillati: un gesto altamente simbolico che segna la fine di un pontificato
- si stabilisce la data del Conclave, che solitamente inizia entro due o tre settimane
- i cardinali elettori (sotto gli 80 anni) vengono ospitati nella Domus Sanctae Marthae, dentro il Vaticano
L’ingresso in Cappella Sistina
Il giorno dell’elezione, i cardinali si muovono in processione verso la Cappella Sistina. Intonano il Veni Creator Spiritus, invocando la guida dello Spirito Santo. È un momento denso di spiritualità e raccoglimento
Poi, arriva il momento simbolico più potente: “Extra omnes!” – “Fuori tutti!”. Chi non fa parte del Conclave deve uscire. Le porte si chiudono. Inizia il vero e proprio Conclave: con clave, chiuso “a chiave”
Segretezza, preghiera e voto
Ogni cardinale giura solennemente di mantenere il segreto su tutto ciò che accade. La votazione è meticolosa, ripetuta, rituale:
- ogni cardinale scrive un nome sulla scheda con la frase: “Eligo in Summum Pontificem” (“Eleggo come Sommo Pontefice”)
- le schede vengono raccolte e scrutinate – per eleggere un Papa servono i due terzi dei voti
Se il risultato non è raggiunto, si ricomincia. Di solito si vota due volte al mattino e due al pomeriggio
Le fumate: nera o bianca?
Il mondo intero osserva il comignolo della Cappella Sistina. Da lì esce il verdetto visivo del Conclave:
- fumata nera: nessun Papa ancora
- fumata bianca: l’attesa è finita. Un nuovo Papa è stato scelto!
L’accettazione e il nome
Il cardinale appena eletto viene invitato ad accettare l’incarico. Se dice di sì, gli viene chiesto quale nome pontificale desidera assumere. Dopo questo momento privato e toccante, il nuovo Papa indossa la veste bianca
Habemus Papam!
Infine, il Cardinale Protodiacono si affaccia dal balcone centrale della Basilica di San Pietro e pronuncia la frase storica: “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!”
Con queste parole, il nome del nuovo Papa viene comunicato al mondo