3 libri di storia da leggere sotto l’ombrellone
L’estate si avvicina, le giornate si allungano e l’idea di rilassarsi in spiaggia o a bordo piscina con un buon libro diventa sempre più allettante. Se ami viaggiare con la mente e scoprire mondi passati, ma cerchi letture che siano al tempo stesso avvincenti e non eccessivamente impegnative, la narrativa storica o la saggistica divulgativa fanno al caso tuo
Abbiamo selezionato 3 titoli che mescolano rigore storico (o una solida ambientazione) con una trama coinvolgente o una narrazione fluida, perfetti per tenerti compagnia tra un tuffo e un gelato
“Pompei” di Robert Harris
- Perché leggerlo: se ami i thriller e l’antica Roma, questo libro è un mix esplosivo. Robert Harris, maestro nel creare suspense a partire da eventi storici, ci porta nella vibrante Pompei poco prima della catastrofe. Non è un saggio storico, ma un romanzo al cardiopalma che ti incolla alle pagine
- Di cosa parla: attraverso gli occhi di Marco Attilio Primo, un ingegnere romano incaricato di riparare l’acquedotto della zona, scopriamo la vita quotidiana della città, le sue tensioni sociali e i presagi sempre più inquietanti che provengono dal Vesuvio. Una corsa contro il tempo mozzafiato verso l’inevitabile eruzione
- Sotto l’ombrellone perché: è avvincente, ha un ritmo serrato e ti trasporta in un’ambientazione calda e affascinante. Ti fa “vivere” gli ultimi giorni di Pompei in modo incredibilmente vivido
“La ragazza con l’orecchino di perla” di Tracy Chevalier
- Perché leggerlo: un romanzo storico delicato ma intenso, che ti introduce nel mondo affascinante e misterioso del pittore fiammingo Johannes Vermeer e della Delft del XVII secolo. È una lettura che stimola la curiosità per l’arte e la vita quotidiana dell’epoca
- Di cosa parla: la giovane Griet entra come domestica nella casa di Vermeer. Dotata di una sensibilità non comune per i colori e la luce, attira l’attenzione del maestro, diventando la sua assistente e, forse, qualcosa di più. Una storia di sguardi, arte, silenzi e l’attesa della genesi di un capolavoro
- Sotto l’ombrellone perché: ha un’atmosfera incredibilmente evocativa, i personaggi sono sfaccettati e l’ambientazione è resa con grande cura. È una lettura piacevole, che fa riflettere sulla bellezza e sul ruolo dell’artista, perfetta per momenti di relax contemplativo
“La tavola fiamminga” di Arturo Pérez-Reverte
- Perché leggerlo: se ti piacciono i gialli intellettuali che intrecciano arte, storia e mistero, questo è il libro giusto. Pérez-Reverte costruisce un enigma affascinante che si muove tra il presente e il XV secolo, con l’arte e una partita a scacchi come chiavi di volta
- Di cosa parla: Julia, una giovane restauratrice d’arte a Madrid, scopre un’iscrizione nascosta su una tavola fiamminga del 1471 che raffigura una partita a scacchi. L’iscrizione “Quis necavit equitem?” (Chi ha ucciso il cavaliere?) dà il via a un’indagine che si lega a una serie di morti nel presente, con gli indizi nascosti nella partita rappresentata nel quadro
- Sotto l’ombrellone perché: è un thriller storico ingegnoso e ben costruito, che ti sfida a risolvere il mistero insieme ai personaggi. Unisce la passione per l’arte e la storia con la tensione di un giallo, mantenendo alta l’attenzione senza essere pesante